Il Plancton è molto più di semplice acqua torbida: è la base pulsante della vita negli oceani e svolge un ruolo insospettabilmente cruciale per la salute delle barriere coralline. Questi organismi microscopici, un universo invisibile alla deriva, sono fondamentali per gli ecosistemi marini, ma il loro futuro, e quello dei coralli che da essi dipendono, è oggi minacciato. Scopriamo insieme perché questo legame è così vitale.

Plancton e coralli: un legame vitale

Comprendere il Mondo Microscopico del Plancton

Il termine plancton deriva dal greco “planktós”, che significa vagabondo. Si riferisce a un insieme diversificato di organismi che fluttuano nelle acque, trasportati dalle correnti. Nonostante le dimensioni ridotte, il loro impatto è globale. Si dividono principalmente in due grandi gruppi:

  1. Fitoplancton: Alghe microscopiche, vere e proprie piante marine. Sono i produttori primari dell’oceano.

  2. Zooplancton: Piccoli animali, inclusi crostacei e larve di organismi più grandi. Si nutrono di fitoplancton o altro zooplancton.

Questa distinzione è fondamentale per capire la differenza tra fitoplancton e zooplancton e il loro ruolo specifico nell’ecosistema.

Cos’è il Fitoplancton? I Motori Fotosintetici dell’Oceano

Il fitoplancton comprende alghe unicellulari come diatomee, dinoflagellati e cianobatteri (tra cui specie come Isochrysis, Chlorella, Pavlova). Svolgono la fotosintesi, proprio come le piante terrestri. Questo processo ha due effetti straordinari:

  • Produce Ossigeno: Gran parte dell’ossigeno che respiriamo proviene dal fitoplancton.

  • Assorbe Anidride Carbonica (CO2): Gioca un ruolo chiave nel regolare il clima globale.

Il plancton nella catena alimentare marina

Cos’è lo Zooplancton? I Consumatori Primari

Lo zooplancton è l’anello successivo della catena alimentare. Include una varietà incredibile di forme di vita, dai protozoi ai piccoli crostacei come i copepodi, fino alle larve di pesci, meduse e molluschi. Si nutrono principalmente di fitoplancton, trasferendo energia ai livelli trofici superiori.

Il Ruolo Chiave del Plancton nel Ciclo del Carbonio

Il fitoplancton è un attore protagonista nella “pompa biologica del carbonio”. Assorbendo CO2 per la fotosintesi, la trasforma in materia organica. Quando questi organismi muoiono o vengono mangiati, una parte di questo carbonio affonda negli abissi oceanici. Di conseguenza, viene sequestrato per lunghi periodi, aiutando a mitigare l’accumulo di gas serra nell’atmosfera. Eventuali alterazioni delle popolazioni di plancton possono quindi avere ripercussioni dirette sul clima terrestre.

L’Importanza Vitale del Plancton nella Catena Alimentare Marina

Tutta la vita marina, direttamente o indirettamente, dipende dal plancton. Esso costituisce la base della maggior parte delle reti alimentari oceaniche. Senza di esso, l’intero sistema collasserebbe.

Schema della catena alimentare marina basata sul plancton

Copepodi: I Minuscoli Giganti della Catena Alimentare

Tra lo zooplancton, i copepodi meritano una menzione speciale. Questi piccoli crostacei sono tra gli animali più abbondanti sulla Terra. Rappresentano una fonte di cibo cruciale per innumerevoli specie, soprattutto nelle fasi larvali. Il ruolo dei copepodi nella catena alimentare marina è insostituibile.

Perché i Copepodi Sono Essenziali per le Larve di Pesce

Le larve di molti pesci marini dipendono quasi esclusivamente dai copepodi per sopravvivere nelle prime fasi di vita. Ecco perché:

  • Dimensione Adeguata: Sono abbastanza piccoli da essere ingeriti dalle minuscole larve.

  • Ricchezza Nutrizionale: Sono carichi di acidi grassi essenziali come DHA ed EPA, fondamentali per lo sviluppo neurologico e la crescita delle larve.

  • Concentratori: Nutrendosi di fitoplancton, concentrano nutrienti vitali.

Una dieta ricca di copepodi aumenta drasticamente le possibilità di sopravvivenza dei giovani pesci, inclusi quelli che popoleranno le barriere coralline.

Le Sfide per la Sopravvivenza dei Giovani Pesci

La vita delle larve di pesce in mare aperto è precaria. Devono affrontare:

  • Disponibilità Alimentare: La presenza di plancton (fitoplancton e zooplancton come i copepodi) nel posto giusto e al momento giusto è critica.

  • Fattori Ambientali: Temperatura, salinità e correnti influenzano sia le larve sia il loro cibo.

  • Predazione: Essere piccoli e numerosi li rende prede facili. Una crescita rapida, garantita da cibo abbondante, riduce il tempo in cui sono più vulnerabili.

La Delicata Simbiosi: Plancton, Alghe e Coralli

I coralli costruttori di barriere, quelli che creano le spettacolari strutture che ammiriamo, sono animali. Tuttavia, vivono in stretta simbiosi con alghe microscopiche chiamate zooxantelle (un tipo di dinoflagellato). Questa partnership è fondamentale per la loro sopravvivenza, ma anche il plancton esterno gioca un ruolo.

Come le Alghe Zooxantelle Nutrono i Coralli

La simbiosi tra zooxantelle e coralli è un capolavoro della natura:

  1. Alloggio Sicuro: Il corallo offre alle alghe un ambiente protetto e accesso alla luce solare.

  2. Nutrimento per le Alghe: Il corallo fornisce alle alghe composti azotati e fosfati, loro nutrienti essenziali.

  3. Cibo per il Corallo: Le zooxantelle, attraverso la fotosintesi, producono zuccheri, ossigeno e altri composti organici. Cedono gran parte di questa energia al corallo ospite, coprendo buona parte del suo fabbisogno energetico.

  4. Calcificazione: L’energia fornita dalle alghe aiuta il corallo a costruire il suo scheletro calcareo.

Il Ruolo Diretto del Plancton nella Nutrizione dei Coralli

Sebbene la simbiosi con le zooxantelle sia cruciale, i coralli sono anche predatori attivi. Usano i loro tentacoli urticanti per catturare particelle presenti nell’acqua, principalmente zooplancton (come copepodi e larve). Questo fornisce loro nutrienti aggiuntivi, come fosforo e azoto, che potrebbero essere limitati nella simbiosi.

Il ruolo del plancton nella nutrizione dei coralli è quindi duplice: indiretto tramite le zooxantelle (che sono esse stesse un tipo di plancton quando vivono libere) e diretto tramite la cattura di zooplancton. La disponibilità e il tipo di plancton (più abbondante ma meno nutriente in acque tropicali rispetto a quelle temperate) influenzano la dieta e la salute dei coralli.

Il Cambiamento Climatico Minaccia il Legame Plancton-Coralli

L’equilibrio delicato tra plancton, coralli ed ecosistemi marini è gravemente minacciato dai cambiamenti climatici indotti dall’uomo. L’aumento delle temperature oceaniche, l’acidificazione e i cambiamenti nelle correnti stanno avendo un impatto profondo.

Alterazioni nel Comportamento del Fitoplancton

L’impatto del cambiamento climatico sul fitoplancton è complesso e preoccupante:

  • Variazioni nelle Fioriture: I cicli stagionali delle fioriture di fitoplancton stanno cambiando, specialmente in regioni sensibili come l’Artico [Studio Nature Behrenfeld et al., 2023]. Questo altera la disponibilità di cibo per lo zooplancton e influisce sulla pompa biologica del carbonio.

  • Cambiamenti nella Composizione: Modelli climatici prevedono uno spostamento verso comunità dominate da cianobatteri più piccoli a scapito delle diatomee più grandi e nutrienti in molte aree [ Studio Science Dutkiewicz et al., 2022].

  • Distribuzione Geografica: Le specie si stanno spostando verso i poli in cerca di acque più fresche, alterando le reti alimentari locali.

Interazione tra plancton e coralli

L’Aumento Preoccupante delle Fioriture Algali Dannose (HAB)

Un altro effetto collaterale è l’incremento delle Fioriture Algali Dannose (Harmful Algal Blooms – HABs). Le cause delle fioriture algali dannose includono:

  • Eccesso di Nutrienti: Deflusso agricolo e acque reflue caricano le acque costiere di azoto e fosforo.

  • Temperature più Elevate: Molte specie di alghe tossiche prosperano in acque più calde.

  • Cambiamenti nelle Correnti: Possono concentrare le alghe in aree specifiche.

Queste fioriture (causate da specie come Nannochloropsis o dinoflagellati tossici) possono:

  • Produrre tossine dannose per la vita marina e l’uomo.

  • Creare “zone morte” povere di ossigeno.

  • Danneggiare pesca, acquacoltura e turismo.

Riuscirà il Plancton ad Adattarsi?

Storicamente, il plancton ha mostrato una notevole resilienza ai cambiamenti ambientali passati. Tuttavia, la velocità dei cambiamenti attuali è senza precedenti. La loro capacità di adattamento genetico o migrazione potrebbe non essere sufficiente a compensare gli impatti rapidi, con conseguenze a cascata per tutte le forme di vita marina, inclusi i coralli, e potenzialmente per le società umane che dipendono dalle risorse oceaniche.

Conclusione: Un Legame da Proteggere

Il legame tra plancton e coralli è un esempio perfetto della complessa interconnessione della vita negli oceani. Il plancton non è solo cibo, ma il motore energetico e chimico che sostiene le barriere coralline e gran parte della vita marina. Comprendere l’impatto dei cambiamenti climatici su questi organismi microscopici è fondamentale per sviluppare strategie efficaci di conservazione. Proteggere il plancton significa proteggere la salute dei nostri oceani e, in ultima analisi, del nostro pianeta.

FAQ – Domande Frequenti sul plancton

  • Cos’è esattamente il plancton?
    Il plancton è l’insieme di organismi acquatici, per lo più microscopici, che non sono in grado di nuotare contro le correnti. Si divide in fitoplancton (vegetale, fotosintetico) e zooplancton (animale, consumatore).

  • In che modo il fitoplancton aiuta il pianeta?
    Assorbe enormi quantità di CO2 dall’atmosfera tramite la fotosintesi, producendo ossigeno e aiutando a regolare il clima. È la base della catena alimentare marina.

  • Perché i copepodi sono così importanti?
    Sono una fonte di cibo primaria per molte larve di pesce e altri animali marini. Sono ricchi di nutrienti essenziali (DHA, EPA) cruciali per lo sviluppo dei giovani organismi.

  • Qual è il ruolo delle alghe zooxantelle per i coralli?
    Vivono in simbiosi dentro i tessuti dei coralli. Tramite la fotosintesi, forniscono ai coralli la maggior parte dell’energia (zuccheri) di cui hanno bisogno per vivere, crescere e costruire lo scheletro.

  • Come il cambiamento climatico sta danneggiando il fitoplancton?
    Sta alterando i loro cicli vitali, la loro distribuzione geografica e la composizione delle specie. Favorisce inoltre la crescita di alcune specie a scapito di altre, con impatti sulla catena alimentare e sul ciclo del carbonio.

  • Cosa sono le fioriture algali dannose?
    Sono crescite esplosive di alcune specie di alghe che possono produrre tossine, consumare ossigeno e danneggiare gli ecosistemi marini, la pesca e la salute umana. Il cambiamento climatico e l’inquinamento possono favorirle.

  • Perché è urgente studiare e proteggere il plancton?
    Perché è alla base della vita oceanica e influenza processi globali come il ciclo del carbonio. Capire come risponde ai cambiamenti climatici è essenziale per proteggere la biodiversità marina, le barriere coralline e le risorse da cui dipendiamo.


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